Rc auto: Provincia di Teramo aumenta aliquota, protesta l'Idv

I primi effetti del federalismo fiscale

24 Giugno 2011   15:23  

La giunta provinciale di Teramo aumenta l'aliquota dell'imposta sull'RC auto dall'attuale 12,5% "all'aliquota massima consentita pari al 16%, per un gettito previsto di quasi tre milioni di euro. Applica alla lettera il Federalismo fiscale l'amministrazione Catarra prestando il fianco alle polemiche.

Il primo ad impallinare l'amministrazione di centrodestra e' l'Idv. "Spiace dover apprendere dell'attentato alle finanze in crisi dei cittadini effettuato dalla giunta provinciale - esordisce Riccardo Mercante consigliere dell'Idv -. Con deliberazione di giunta 311,usufruendo a tempo di record del quinto decreto attuativo del federalismo fiscale (pubblicato solo il 12 maggio), la Provincia ha fornito subito un assaggio di che cosa sara' tale federalismo, con buona pace dei leghisti e del Pdl. Consistera' nell'ennesima spremitura, ben 3 milioni di euro, delle tasche gia' tartassate dei contribuenti dell'intera provincia.

Questo ulteriore balzello, molto simile all'aumento di due centesimi dell'accisa sulla benzina introdotta da Chiodi, e' particolarmente indecente non solo perche' esaspera i cittadini, ma soprattutto perche' costringe a pagare tasse che gravano indiscriminatamente sull'intera popolazione, senza distinzione alcuna per le fasce di reddito e con gravi danni a coloro che sono vicini alla soglia di poverta'.

Ma la cosa piu' odiosa e' che ne' il presidente Valter Catarra, ne' l'assessore delegato Di Giacinto hanno fornito indicazione alcuna di come verranno spesi tali maggiori oneri per i cittadini, mentre tutte le altre Province che pure hanno effettuato l'operazione si sono affrettate a spiegare che questi soldi serviranno per investimenti sul territorio o per gli edifici scolastici".


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