Un uomo di 62 anni di Opi (L'Aquila) è stato condannato a 3 mesi di reclusione dal Tribunale di Sulmona per il possesso illegale di reperti archeologici. I carabinieri avevano trovato nella sua casa un'olla quadriansata a piattelli di impasto, una bacinella in bronzo integra e frammenti di un'anforetta di impasto, tutti risalenti al VI secolo a.C. e provenienti da scavi clandestini nella zona di Opi e dell'Alto Sangro.
L'uomo era stato arrestato nel 2021 con l'accusa di ricettazione e per essersi impossessato illecitamente di beni culturali appartenenti allo Stato. I reperti, come sottolinea l'Ansa, sono vincolati dal codice dei beni culturali.