Ricatti a preti gay: l'inchiesta passerà ad Isernia

27 Luglio 2011   15:10  

Sara' trasferita dalla Procura di Lagonegro (Potenza) a quella di Isernia l'inchiesta per estorsione aggravata e continuata compiuta da un abruzzese e un molisano nei confronti di alcuni preti che esercitano il loro ministero in Emilia Romagna, Lazio, Molise e Puglia.

Il sostituto procuratore di Lagonegro nei prossimi giorni trasferira' tutti gli atti ai colleghi di Isernia perche' il reato piu' grave, l'estorsione, e' stato consumato nella provincia molisana.

In merito all'inchiesta trapelano altri particolari. Caggiano sarebbe riuscito facilmente ad adescare i sacerdoti, utilizzando facebook, grazie al suo passato da seminarista. In breve tempo instaurava un rapporto confidenziale, riuscendo a scucire segreti, altrimenti, inconfessabili. Il pagamento in denaro avveniva tramite vaglia postali.

Sarebbero 12 i preti che per mesi sono stati in balia di Diego Caggiano, 35 anni di Tornimparte (L'Aquila), e G. T. (per motivi di privacy è stata richiesta la rimozione del nome e cognome). I due, con precedenti specifici, avevano in pugno i preti minacciando di rivelare presunte tendenze omossessuali se non avessero pagato il silenzio con il denaro.

La fase iniziale delle indagini era stata condotta dagli inquirenti di Lagonegro perche' fu a Maratea (Potenza) che un parroco isernino ricevette la prima telefonata dai due ricattatori. Lo stesso parroco che ha rotto il muro della vergogna, denunciando tutto ai carabinieri. Intanto, per rogatoria, Caggiano e T. (per motivi di privacy è stata richiesta la rimozione del nome e cognome) saranno interrogati venerdi' prossimo nel carcere di Isernia dal Gip isernino Roberta D'Onofrio.

I due erano stati trasferiti al carcere di Isernia subito dopo l'arresto disposto dal Gip di Lagonegro Lucia Iodice, eseguito dai carabinieri di Agnone (Isernia) i quali avevano rintracciato Caggiano e T. (per motivi di privacy è stata richiesta la rimozione del nome e cognome) nell'abitazione di quest'ultimo a Bagnoli del Trigno. Gli indagati hanno nominato un avvocato del Foro di Salerno come loro difensore.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore