Richiesta di Processo per Ciamponi e Bocchino nell'Inchiesta sugli Appalti Asl Truccati
La Procura di Pescara ha avanzato una richiesta di processo nei confronti di nove individui nell'ambito del secondo filone dell'inchiesta sulle attività dell'imprenditore della sanità privata abruzzese Vincenzo Marinelli. Tra i principali imputati figurano l'ex direttore generale della Asl di Pescara, Vincenzo Ciamponi, e la consigliera regionale Sabrina Bocchino, appartenente alla Lega.
Le accuse, variegate per ciascun imputato, riguardano principalmente corruzione e turbativa d'asta, in relazione ad appalti di servizi indetti o da indire da parte della Asl. Secondo quanto riportato nella richiesta di rinvio a giudizio, Ciamponi avrebbe ricevuto da Marinelli una serie di favori impropri, tra cui casse di champagne di pregio dal valore di seimila euro, una penna da collezione dal costo di almeno 965 euro, un orologio Rolex da 8.750 euro, assistenza nella ricerca di un appartamento per il suo alloggio durante i giorni di lavoro a Pescara e l'impegno a coprire il canone di locazione mensile per circa 700-800 euro. Inoltre, avrebbe facilitato il trasferimento della compagna di Ciamponi dall'Azienda socio sanitaria Territoriale di Bergamo alla Regione Lombardia, con l'intermediazione di Marinelli presso Roberto Formigoni, ex Presidente della Regione Lombardia.
Sabrina Bocchino, invece, avrebbe ricevuto favori come una borsa dal valore di 700 euro, bottiglie di champagne di pregio, un orologio Bulgari da 4.300 euro, un bracciale da 700 euro e la promessa di ammissione di un suo conoscente a un corso Uefa C organizzato dalla Figc. Inoltre, avrebbe beneficiato di un finanziamento per la sua campagna elettorale per le elezioni regionali del 2019, pari a 5.000 euro, attraverso due società legate a Marinelli. Infine, le è stata promessa assistenza e voti a suo favore nelle elezioni del 2019.
L'inchiesta prosegue e sarà ora il giudice a valutare se accogliere la richiesta di processo avanzata dalla Procura.
