Ricostruzione e sociale: al via il progetto Borghi attivi

Cinque paesi del cratere colpiti dal terremoto hanno avviato il progetto 'Borghi attivì che prevede la partecipazione diretta dei cittadini nei processi decisionali della ricostruzione dei propri paesi realizzando uno 'statuto partecipato del paesè. I paesi che fanno parte del progetto sono: Fontecchio, Pescomaggiore, Santa Maria del Ponte, Fano Adriano e Civitella Casanova. Il progetto si ispira ai metodi del 'Village Design Statement' inglese e dello 'Statuto dei Luoghì italiano e attraverso assemblee, interviste e incontri i cittadini sono chiamati ad esprimersi su diversi argomenti inerenti la ricostruzione per elaborare una sorta di auto-descrizione della propria identità locale. «Lo statuto non sarà soltanto una semplice testimonianza culturale - ha detto il coordinatore del progetto, Gaetano Fontana -, ma uno strumento di coesione sociale, un documento operativo che verrà approvato dai Consigli Comunali, farà parte del Piano di Ricostruzione e contribuirà alla pianificazione urbanistica». Il progetto, presentato questa mattina, è nato nell'ambito dei finanziamenti per il sociale dell' 'Emergenza Abruzzò. «In questo momento questo è la strada giusta per evitare lo spopolamento del territorio - ha detto l'assessore alla Ricostruzione partecipata del Comune dell'Aquila, Fabio Pelini -. Ci vuole una partecipazione effettiva che va oltre l'ascolto della cittadinanza verso un coinvolgimento reale».