Ricostruzione, enti locali e Regione spoliati di ogni potere

"Ho posto qualche giorno fa la questione dei poteri attribuiti da Berlusconi a Chiodi, che il centrodestra ha liquidato come una mia personale interpretazione di anticipazioni giornalistiche sulle decisioni del Governo. A distanza di pochi giorni il centrodestra, attraverso il vicepresidente del Consiglio Regionale De Matteis, denuncia il fatto che occupazioni, espropri, localizzazioni possono essere decise in sostanziale autonomia dal Commissario delegato Bertolaso". Lo afferma il capogruppo regionale dell'Italia dei Valori Carlo Costantini. "Negli interventi svolti in Consiglio regionale l'Italia dei Valori - ricorda l'esponente politico - aveva contestato questa scelta non in termini polemici, ma rivendicando esplicitamente in capo al Presidente della Regione Chiodi l'attribuzione degli stessi poteri attribuiti in Molise al Presidente Iorio, che comprendono molti dei poteri sottratti nella Regione Abruzzo a Chiodi e attribuiti a Bertolaso. L'unica cosa che sorprende, quindi oseva Costantini - e' proprio la sorpresa del centrodestra nel constatare che, per effetto di questa diversa impostazione del Governo, tutte le decisioni piu' importanti sul post terremoto saranno prese sulla testa delle Istituzioni regionali abruzzesi e degli abruzzesi stessi. E - aggiunge - sorprende anche la superficialita' della maggioranza che, omettendo di raccogliere l'appello dell'Italia dei Valori, ha perso l'occasione di costituire un fronte politico unitario per contestare una impostazione che di fatto priva il territorio di ogni potere decisionale, esattamente come denunciato da De Matteis. Anche questo, purtroppo, e' il prodotto della ormai imbarazzante inconsistenza del Presidente della Regione Chiodi che, compiaciuto dell'orgia mediatica che lo ha travolto, non si accorge di nulla, neppure di quello che sta avvenendo esattamente sopra la propria testa, nella migliore delle ipotesi; o se ne accorge, ma considera sconveniente spiegarne agli abruzzesi le vere ragioni, nella peggiore delle ipotesi", conclude Costantini.