Ricostruzione, fondi Inail per L'Aquila: interrogazione di Melilla al Ministro del Lavoro

27 Novembre 2013   14:14  

"Sono passati 1.700 giorni dal terremoto dell’Aquila e a tutt’oggi non è stato utilizzato nemmeno un euro di quel tesoretto da due miliardi messo a disposizione dall’Inail per ridare vita alla città. Il governo intervenga con urgenza affinché i fondi stanziati per la ricostruzione siano effettivamente utilizzati e si eviti il rischio di perderli".

Lo scrive il deputato abruzzese di Sel on. Gianni Mellilla nell’interrogazione urgente al Ministro del Lavoro sul mancato utilizzo delle risorse che l’Inail decise nell’ottobre del 2011 di dedicare alla ricostruzione dell’Aquila. Subito dopo il terremoto, continua il deputato di Sel Melilla, l’Inail decise di utilizzare parte del surplus tra contributi incassati e indennità erogate per la ricostruzione dell’Aquila, cosa eccezionale perché quei soldi di solito vengono usati dal Tesoro per tenere in equilibrio i conti pubblici. Il tesoretto Inail doveva essere utilizzato per cinque obiettivi: recuperare il centro storico, rimettere a posto le strutture sanitarie, creare un nuovo campus universitario, oltre che per interventi mirati sui beni culturali e sul tessuto urbano.

Quei soldi però ora sono finiti in un labirinto burocratico, continua l’on. Melilla, e rimangono in cassa dell’istituto con il rischio, che da qui alla fine dell’anno, si possano perdere i primi 500 milioni, per via delle perenzione, e successivamente perderli del tutto. La cosa non è assolutamente accettabile, conclude l’on. Melilla, è necessario che il governo sblocchi immediatamente i fondi Inail. Non si può giocare sulla pelle degli aquilani. L’Aquila e i suoi cittadini non meritano questo.


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