Ricostruzione: la sicurezza dei cantieri e i conti dei comuni

Un nuovo ufficio e nuovi documenti

06 Maggio 2010   08:00  

"Quello dell'Aquila è il più grande cantiere del Mondo, ma anche il più sicuro." Con queste parole il Commissario per la Ricostruzione Gianni Chiodi ha commentato l'inaugurazione dell' Ufficio super coordinamento sicurezza cantieri centro storico dell'Aquila.
L'Ufficio è stato attivato in una struttura in legno frutto di donazioni, localizzata nel piazzale antistante la basilica di San Bernardino, all'Aquila.

"Siamo qui per prendere atto - ha esordito il Presidente - della nascita di un organismo con funzioni importanti, come il Comune dell'Aquila voleva esistesse. Una struttura essenziale perché vigilerà sul corretto uso delle tecniche di prevenzione nei cantieri. Ed e' indubbio che la sicurezza è l'elemento principe che dovrà contraddistinguere questa ricostruzione". Chiodi ha esortato a far prevalere lo spirito comunitario: "Per ricostruire ci vorrà del tempo, ma è una realtà che dobbiamo affrontare sentendoci una sola comunità superando utilitarismi e particolarismi". "La comunità aquilana - ha concluso il Commissario - sarà artefice della sua rinascita se resterà unita. Insieme sarà possibile, soprattutto quando la fase emotiva evolverà in fase razionale".

Proprio sul tema della ricostruzione Chiodi ha incontrato i sindaci del cratere e ha presentato l'ultimo documento della Struttura Tecnica di Missione, coordinata da Gaetano Fontana. "Il nuovo lavoro, ha detto Chiodi, è volto ad agevolare e semplificare il difficile percorso della ricostruzione, perché contiene suggerimenti utili dal punto di vista urbanistico e le modalità attuative dei piani di ricostruzione. E' stata realizzata una semplificazione che ha riguardato il comune dell'Aquila, relativa alle sei aree del centro storico su cui abbiamo lavorato di più e che rappresentano le zone di inizio della ricostruzione". Nel nuovo documento sono state quindi riproposte anche agli altri Comuni le schede suggerite al Comune dell'Aquila, in modo da agevolare il compito della ricostruzione.
L'incontro con i Sindaci ha anche permesso a Chiodi di sollecitare i Comuni del cratere affinché rendicontino i fondi finora loro assegnati e impiegati . "Ribadisco che la struttura commissariale - ha osservato Chiodi - non può procedere ad altre anticipazioni di fondi se prima non vengono effettuati dai Comuni i rendiconti delle somme già messe a disposizione dal dipartimento di Protezione civile".
Il commissario ha inoltre ricordato che i Sindaci possono rivolgersi alla SGE per avere un aiuto nelle procedure amministrative.

In soccorso dei comuni tenuti a comunicare i dati sui contributi concessi o revocati arriva l'iniziativa del Fisco.
Grazie a un nuovo programma informatico, scaricabile gratuitamente dalla sezione "Software"del sito Internet www.agenziaentrate.gov.it  si può compilare il documento presente nel software esarà l'applicazione stessa a creare un file riassuntivo dei dati da inviare all'Agenzia usando il canale telematico Entratel.
Un aiuto per i Comuni dell'Abruzzo che si aggiunge alle modalità di trasmissione delle informazioni
sui contributi post-terremoto già previste dai provvedimenti dell'Agenzia del 10 luglio e del 3 agosto 2009, modificati da quelli del 30 ottobre 2009 e del 26 marzo 2010.


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