Ricostruzione: "legami coi casalesi", inchiesta su Piccone?

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01 Marzo 2011   07:42  

La procura distrettuale antimafia dell'Aquila starebbe indagando sulla gestione di alcuni appalti della ricostruzione post-terremoto da parte del clan dei Casalesi, aiutati, così parrebbe dall'impianto accusatorio, da un politico regionale, un senatore del PDL, sindaco di Celano, Filippo Piccone.

Questo sarebbe l'impianto accusatorio di una delicatissima indagine svelata da Giuseppe Caporale per repubblica.it.

Secondo quanto sostenuto da Giuseppe Caporale su repubblica.it il fascicolo riguardante Piccone sarebbe molto pesante con capo d'imputazione "associazione di stampo mafioso" e gli inquirenti nell'inchiesta sottolineano come il senatore sarebbe stato il "contatto" che avrebbe permesso di "prendere appalti" ai casalesi

Come sempre al cuore dell'indagine appaiono le intercettazioni telefoniche dalle quali gli inquirenti sono partiti per poi proseguire pedinando in alcuni incontri che dimostrerebbero l'ingresso nei lavori post-sisma delle aziende dei casalesi.

Piccone risulterebbe, quindi, indagato per alcune telefonate che appartenenti al clan dei casalesi hanno avuto fra di loro parlando di appuntamenti specifici col senatore per sbloccare dei lavori a L'Aquila.

Il sostituto procuratore Antonietta Picardi ed il procuratore Alfredo Rossini portano avanti un'inchiesta ovviamente blindata.

Per ora nulla di ufficiale è uscito dagli uffici di giustizia.


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