Rifiuti: è emergenza nel teramano. I sindaci trattano con Casoni

Peggiora di ora in ora l'emergenza rifiuti nei comuni di Roseto, Mosciano, Bellante, Morro d'Oro, Notaresco e Giulianova, invasi da cumuli di immondizia che da ormai tre giorni invadono le strade. I cassonetti, pieni già da sabato, sbottano.

L'emergenza nasce dalla decisione della discarica di Casoni, in provincia di Chieti, di chiudere le porte ai sei comuni teramani, dai quali vanta un credito di tre milioni e mezzo di euro.

A tanto ammonta il debito della Sogesa, braccio operativo del Cirsu, il consorzio cui aderiscono i comuni ora al collasso. Entrambe le società sono sull'orlo del fallimento.

I sindaci sono alla disperata ricerca di una soluzione, che potrebbe arrivare dalla sottoscrizione di un contratto privato con l'impianto di Casoni, che permetta di provvedere a ciascun comune autonomamente di conferire i rifiuti alla discarica chietina.