Rinviata al 27 novembre, per un difetto di notifica, l'udienza in Corte d'Assise di Chieti per la mega discarica di Bussi (Pescara).
La discarica fu sequestrata nel marzo 2007 dal Corpo Forestale, e vede imputate 19 persone per avvelenamento di acque e disastro ambientale di immani proporzioni.
Oggi nell'aula consiliare del Comune di Chieti - allestita per il processo poiché nel Tribunale stanno per iniziare lavori di adeguamento sismico - si è proceduto all'appello delle parti civili e delle parti offese.
Si trattera' , comunque, di un'udienza interlocutoria in quanto il prossimo 18 dicembre e' prevista davanti alla Cassazione la discussione del ricorso di alcuni dei 19 imputati contro la decisione del gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, di non concedere il rito abbreviato.
Gli imputati, quasi tutti ex amministratori e vertici della Montedison, devono rispondere di avvelenamento delle acque.
Si tratta di Camillo Di Paolo, 69 anni, residente a Sulmona ( L'Aquila); Maurilio Aguggia, 79 anni, originario della provincia di Vercelli; Vincenzo Santamato, 62 anni, residente a Milano; Guido Angiolini, 81 anni, residente a Milano; Carlo Cogliati, 75 anni, di Milano; Nicola Sabatini, 87 anni, residente a Chieti; Domenico Angelo Alleva, 75 anni, di Bussi; Nazzareno Santini, 79 anni, originario di Roma; Luigi Guarracino, 57 anni, nato a Silvi ( Teramo); Giancarlo Morelli, 64 anni, nato a Pescara; Giuseppe Quaglia, 68 anni, originario dell'aquilano; Carlo Vassallo, 65 anni, residente a Pescara; Luigi Furlani, 65 anni, originario della provincia di Treviso; Alessandro Masotti, 74 anni, nato a Bologna; Bruno Parodi, 70 anni, di Alessandria; Mauro Molinari, 63 anni, nato a Genova; Leonardo Capogrosso, 74 anni, residente nella provincia di Alessandria; Maurizio Piazzardi, 42 anni, nato a Milano; Salvatore Boncoraglio, 70 anni, residente a Milano.