Riprende domani il processo per le nove villette di Città Sant'Angelo

Riceviamo e pubblichiamo

16 Aprile 2013   19:16  

Riprende domani 17 aprile 2013, alle ore 9,00 circa l’udienza presso il tribunale di Pescara, giudice monocratico, dott.ssa LAURA D’ARCANGELO il processo penale per l’ accertamento dei reati connessi a 12 villette di Città Sant’Angelo..
Nella zona di via Colle di Moro, ora denominata Strada delle Terme, un’ intera area agricola e con vincoli ambientali di ben 23 ettari di terreno, è stata trasformata di fatto in zona urbanizzata, con oltre 12 ville
Prima che si operasse il primo frazionamento del 1993, su tale zona insisteva un solo fabbricato rurale della famiglia Costantini, tutto il resto era terreno agricolo libero.
Nel corso di un decennio, in un terreno con vincoli agricoli e paesaggistici ( inserito nel vigente PRG, in “Zona Agricola di interesse paesistico” e anche nel Piano Regionale Paesaggistico) con una serie di frazionamenti, atti di successione ed anche di vendita, sono state edificate n° 12 ville di recente costruzione. E’ stata realizzata una “new town”, una sorta di cittadina urbana, senza né requisiti né servizi. Una vera e propria trasformazione urbanistica ed edilizia di terreni agricoli, in violazione delle normative vigenti. Le costruzioni delle villette, ancorché supportate da concessioni e/o permessi di costruire, rilasciati dal comune di Città Sant’Angelo, sono da considerarsi illegittime, in quanto gli insediamenti di edilizia residenziale sono incompatibili con la destinazione d’uso prevista dal PRG;
Su tali presupposti i sigg. Comignani Donato, Comignani Giuseppe e Comignani Adriano, nel 2009- per il tramite dell’avv Wania Della Vigna - dopo aver compiuto un anno indagini difensive- hanno sporto denuncia-querela. A seguito della notizia criminis, di cui alla denuncia-querela, la Procura della Repubblica di Pescara, con il sostituto procuratore dott.ssa VALENTINA D’Agostino, ha disposto il decreto di citazione a giudizio nei confronti di dodici imputati: nove proprietari, tre tecnici privati, geometri ed architetti, nella loro funzione di progettisti e direttori dei lavori , imputati, tra l’altro, del reato p. e p. dagli artt. 110 c.p. e 44 lettera C) Testo Unico Dell’edilizia ( D.P.R. 380/2001) perché, agendo in concorso realizzavano una lottizzazione abusiva di terreni ubicati in zona agricola del PRG del Comune di Città Sant’Angelo. (Oltre che reato di falso in atto pubblico per un architetto).
Il Pubblico Ministero dott.ssa D’agostino, ha individuato tra le persone offese oltre Comignani Donato, Comignani Giuseppe e Comignani Adriano, anche il Comune di Città S.Angelo.

Avv. Wania Della Vigna


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