Roberto Santangelo (FI): "Luciano D'Alfonso non taglia ma aumenta i costi della politica"

17 Luglio 2014   10:07  

Luciano D'Alfonso - presentando la sua compagine elettorale e il suo programma - aveva affermato, come ampiamente riportato dagli organi d'informazione, che uno dei primi interventi della sua Giunta sarebbe stato il taglio della retribuzione dei Consiglieri regionali commisurandola a quanto corrisposto a un Sindaco di città Capoluogo.

Invece, dopo le prime tre giunte non c'è alcuna traccia di un provvedimento che dia seguito a questo impegno elettorale, anzi apprendiamo dai mezzi d'informazione che la nuova Giunta di centrosinistra si appresta ad aumentare in modo esponenziale i costi della politica portando il numero degli assessori dagli attuali sei (previsti per Statuto) a otto e a promuovere la modifica della norma sull'organizzazione della Segreteria del Presidente dando il via a una sistematica occupazione dei posti di potere a scapito delle professionalità interne dell'Ente, con il fine forse di collocare alcuni “trombati” delle recenti tornate elettorali.
I cittadini Abruzzesi negli ultimi 5 anni hanno fatto duri sacrifici per risanare in parte il debito della Regione, non vorremmo che i risultati fin qui ottenuti venissero vanificati.

 Ricordiamo al neopresidente D'Alfonso che in Italia - dall’ottobre 2013 - si riuniscono periodicamente 25 gruppi di lavoro, sotto la guida del Commissario straordinario per la revisione delle spesa Carlo Cottarelli (http://revisionedellaspesa.gov.it/blog.), per promuovere un riordino di carattere strutturale della Spesa pubblica per abbattere i costi della politica e della burocrazia; quindi invitiamo il Presidente della nostra Regione a uniformare la sua azione di governo a queste linee guida e a mantenere le sue promesse elettorali per rendere l'Abruzzo una regione migliore e non farla ripiombare tra quelle "canaglia" .


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