Roberto Straccia: Il Sindaco Mascia esprime il cordoglio alla famiglia

"In questo momento i nostri pensieri, le nostre preghiere, sono rivolte tutte alla famiglia di Roberto Straccia, a papa' Mario, mamma Rita e alla sorella Lorena, che si stanno recando a Bari per il riconoscimento del corpo ritrovato nel porto stamane. Se le indagini anatomopatologiche dovessero confermare che si tratta del corpo di Roberto, sarebbe un dramma per tutti, per la piccola comunita' di Moresco, il paese d'origine, ma anche per Pescara che dallo scorso 14 dicembre non ha mai smesso di cercare il giovane studente marchigiano. Il nostro dovere ora e' di rispettare il dolore e l'angoscia della famiglia e di lasciare agli inquirenti il delicato compito di proseguire indagini che dovranno fare piena luce sulla vicenda". E' il commento del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che sta seguendo di ora in ora l'evolversi della vicenda inerente la scomparsa di Roberto Straccia.
   "Un 'caso' che sta volgendo verso una conclusione che tutti abbiamo rifiutato sin dall'inizio - ha detto il sindaco Albore Mascia -. E' impensabile che un giovane nel fiore degli anni, in salute, pieno di amici, dal volto sempre sorridente, amante dello sport, a pochi passi dalla laurea, con una straordinaria famiglia accanto, sia scomparso nel nulla, senza lasciare una traccia, un indizio, per poi riapparire nel modo piu' drammatico".

"In queste ore - ha affermato sempre il primo cittadino - penso al dolore dei genitori che ancora ieri, con una forza eccezionale, con la forza dell'amore che solo un padre e una madre possono provare, sono scesi di nuovo in strada, per tutto il giorno, per tenere desta l'attenzione su Roberto, per fargli sentire che loro erano a Pescara per lui, che noi tutti lo aspettavamo, come ha testimoniato la presenza nel Presidio del vicesindaco Berardino Fiorilli. Appena qualche giorno fa con il sindaco di Moresco, Amato Mercuri, ho partecipato a una riunione in Prefettura per dare la disponibilita' delle nostre forze della Protezione civile, con quelle della provincia di Fermo, per intensificare ulteriormente, semmai fosse possibile o necessario, le ricerche a Pescara, sperando di ritrovare magari Roberto confuso, spaesato, ma di ritrovarlo vivo, cercando, scavando nei siti piu' nascosti della citta'. Ed eravamo in attesa solo di un via libera da parte delle Forze dell'Ordine e dei Carabinieri che hanno condotto le indagini per partire. Non ce n'e' stato il tempo: il ritrovamento di questa mattina e l'ipotesi che sempre piu' prende forma in modo sostanziale, ossia che il corpo restituito dalle acque di Bari possa essere quello di Roberto, ci ha gettati tutti nello sconforto. Ora non ci resta che attendere, rivolgendo le nostre preghiere al cuore di due genitori distrutti e della sorella che si e' battuta con il coraggio di un leone per ritrovare il fratello. Sono certo - ha ancora aggiunto il sindaco Albore Mascia - che in ogni caso i nostri Organi inquirenti sapranno fare piena luce su un 'caso' che ha ancora troppi risvolti avvolti nel mistero. La citta' di Pescara e la piccola comunita' di Moresco chiedono la verita' sulla scomparsa di Roberto Straccia".