Roberto Straccia: la madre vuole salutarlo con la sua maglia preferita
Il dignitoso silenzio di una madre affranta e la sua delicata richiesta di volerlo salutare per l'ultima volta con indosso la tuta della sua squadra e la maglietta che amava.
Un piccolo desiderio che vale una vita. La vita di un ragazzo che amava il calcio e adorava una semplice maglietta con sopra disegnato un boccale di birra e recante la scritta “vita bona..ragà”.
Sono piccoli particolari, insignificanti per qualcuno, ma fondamentali per chi ricorda un conoscente, un amico, un figlio.
La camera ardente si dovrebbe tenere nella chiesa dei Santi Lorenzo e Nicolo’ e durante il rito in chiesa, forse previsto per sabato, non dovrebbero essere ammesse telecamere.
