Roberto Straccia: le indagini sulle sue frequentazioni, e spunta anche una ragazza
Domani Meluzzi dai Carabinieri: per lui è omicidio
Sono sotto esame le vite e le abitudini degli amici pescaresi di Roberto Straccia, nei giorni scorsi i carabinieri del Reparto investigativo hanno nuovamente sentito tre giovani molto vicini alla vittima. Al momento tutto è tenuto nel massimo riserbo.
Dopo il ritrovamento del corpo senza vita del ragazzo e i primi risultati dell’autopsia c'è stato un vigoroso e repentino cambio di direzione nell'azione investigativa, e i militari dell’Arma hanno sentito di nuovo i tre amici di Roberto. L’obiettivo è quello di ricostruire una ad una le conoscenze dirette e indirette della vittima nel tentativo di capire se qualcosa di cui il ragazzo era venuto a conoscenza possa essere all’origine della sua tragica morte.
Destano quindi dubbi e domande i segni che un amico di Roberto aveva sulle braccia il giorno dopo la scomparsa dello studente marchigiano. Il ragazzo, uno degli ultimia d aver visto Roberto, aveva sul braccio abrasioni ed escoriazioni. E’ su questo particolare, piuttosto inquietante, che si sono concentrate negli ultimi giorni le indagini dei carabinieri del Reparto investigativo del capoluogo abruzzese.
Ma c'è un'altra persona che he gli inquirenti hanno sentito nei giorni scorsi, una ragazza che frequentava la casa universitaria dello studente di Moresco. Il contenuto degli interrogatori è tenuto sotto il massimo riserbo, ma l’impressione è che si voglia capire se Roberto possa essere ingenuamente incappato in qualche persona sbagliata.
Ieri intanto nella chiesa dei santi Lorenzo e Nicolò, a Moresco, è stata celebrata la santamessa per l’ ottavario della morte di Roberto Straccia. Più di trecento i partecipanti per ascoltare la parola di Dio e l’invito di Don Franz Cudini e del diacono Marco Tesi, che hanno celebrato la messa, a pregare tutti insieme per la pace di Roberto. Presenti, la famiglia Straccia, gli amici di Pescara, Petritoli, Moresco e molta gente del circondario.
Al termine papà Mario ha distribuito il ricordino con la foto che ritrae Roberto sorridente sullo sfondo verde di un campo da calcio, che si confonde con l’azzurro del cielo, ed una frase.
Inanto proseguono serrate le indagini, e e nonostante i pochi elementi raccolti fino ad oggi conducano verso l'idea idell' omicidio, questa resta invece tabù dopo le esternazioni del superperito Alessandro Meluzzi e la replica del comandante provinciale dei carabinieri di Pescara.
Alessandro Meluzzi, criminologo dell’associazione ‘NetroPlurale’ che assiste la famiglia, domani sarà ascoltato dalla polizia giudiziaria dei carabinieri a Pescara, proprio sull'ipotesi di omicidio, formulata attraverso i dati raccolti dai super periti incaricati dalla famiglia Straccia per fare luce sul mistero della morte del caro Roberto.
