Roma, il Concertone di Capodanno Salta tra Incubo Isis e Commissario

16 Dicembre 2015   05:00  

Fra allarme Isis, casse vuote e poltrona del Campidoglio occupata da un 'commissario', mentre entra nel vivo il processo 'Mafia Capitale', il tradizionale concerto gratuito di Capodanno rischia di saltare e lasciare i romani senza musica.

Eppure, soltanto 12 mesi fa, in tantissimi avevano riempito il Circo Massimo via dei Fori Imperiali per brindare al 2015 accompagnati dalle note dei Subsonica, Allessandro Mannarino e Daddy G, fondatore dei Massive Attack. Stessa la location scelta per dare il benvenuto al 2014, quando sul palco si esibirono Malika Ayane, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Nina Zilli.

Con Alemanno in Campidoglio, a Roma si festeggiò l'arrivo del 2012 sulle note dei Negramaro, e con la comicità tutta romana di Enrico Brignano. "Servono feste di incoraggiamento per tirarci su il morale" disse allora il primo cittadino. Per il Capodanno 2010 si scelse il cantautore simbolo di Roma, Antonello Venditti, che si esibì in via dei Fori Imperiali proponendo una carrellata dei suoi maggiori successi di ieri e di oggi, tra i quali 'Roma capoccia' e 'Grazie Roma'.

L'anno successivo poi, fu la volta dell'altro cantautore emblema della Capitale, Claudio Baglioni, che scelse di concludere "a casa" il lungo tour con cui attraversò tutti i continenti.


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