Romeni in manette dopo spedizione incendiaria e rapina
Due romeni sono stati arrestati dai carabinieri tra Montesilvano (Pescara) e Viterbo perche' ritenuti responsabili dei reati di rapina, lesioni aggravate e violenza privata in concorso. I due, arrestati su disposizione del Tribunale di Pescara (gip De Ninis, pm D'Agostino), sono Petru Cristian Magurean, di 19 anni, e Codrut Cosmin Oprea, di 18 anni. Il primo dovra' rispondere anche di atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata.
I fatti risalgono al 6 giugno quando i due romeni hanno costretto una ragazza di 24 anni, sempre di nazionalita' romena, ad accompagnarli a bordo della sua utilitaria in un parcheggio dove hanno tentato di incendiare un'autovettura a scopo estorsivo ai danni dell'ex fidanzata di Maguerean.
Il giovane - si legge in una nota del comandante della compagnia di Montesilvano, Enzo Marinelli - pretendeva dalla sua ex circa 300 euro e all'appuntamento fissato per avere i soldi (infilati nel bauletto del motorino) ha tentato di incendiarle l'automobile, gettando all'interno del liquido infiammabile. Poi il gruppetto e' fuggito da li' ma nell'occasione i due romeni ne hanno approfittato per picchiare con violenza la romena che aveva dato loro un passaggio e derubarla di due anelli in oro.
Come se non bastasse Magurean e' tornato poco dopo in taxi sul posto dell'attentato incendiario, dalla sua ex, e tra i due c'e' stata una violenta discussione a seguito della quale la ragazza ha ferito il romeno con un bisturi, lasciandogli un vistoso segno sul volto. I carabinieri della compagnia di Montesilvano hanno identificato i presunti autori dell'accaduto e hanno chiesto la misura cautelare. Solo Magurean e' stato rintracciato in zona mentre il complice e' stato trovato a Viterbo dai militari del posto, dove era stato anche in passato.
