Roselli al telefono: "Spoltore si salva perché bene o male sono tutti intontiti"

27 Luglio 2011   12:32  

Nelle intercettazioni messe agli atti spicca una frase di Marino Roselli ''Spoltore si salva, eh, eh, eh, perché bene o male sono tutti intontiti, non so se mi sono spiegato''.

Tanto intontiti insomma, ipotizzano gli inquirenti, da non capire le manovre volte a cambiare il Prg mettendo architetti e ingegneri di fiducia nell'ufficio di Piano. Per non capire chi davvero comandava e decideva in città, sempre secondo le ipotesi accusatorie, tutte da dimostrare.

Una vera ossessione quella dell'ufficio di Piano, per gli inquisiti, come dimostrano un gran numero di intercettazioni.

Luciano Vernamonte dello Sdi, vicepresidente della società dei rifiuti Ecologica ad esempio vuole nominare un ingegnere di sua fiducia nell'ufficio di Piano. Con il problema però della qualifica. Ecco una sua telefonata al sindaco Ranghelli.

Vernamonte: «Senti, lì non dovete mettere ingegnere civile, dovete mettere ingegnere edile perché così avevamo concordato, io sono andato a rivedere».

Ranghelli: «Come, come?».

Vernamonte: «Ingegnere edile, così avevamo detto».

Ranghelli: «Eh, come c'è scritto?».

Vernamonte: «Invece, c'è scritto ingegnere civile, noi dobbiamo mettere ingegnere edile. Ti ricordi che lo specificammo? Io sono andato a rivedere i fogliettini miei, perché avete cambiato?».

Ranghelli: «Io non ho cambiato niente».

In un altra intercettazione, Roselli e l'imprenditore Luigi Zampacorta parlano di ''progetti per superare i limiti di cubatura e realizzare un numero maggiore di appartamenti, il tutto senza aver subito il minimo controllo né dalla polizia municipale né dall'ufficio tecnico Edilizia privata del Comune di Spoltore''.

Roselli: «Hai fatto due piani in più».
Zampacorta: «Eh».
Roselli: «Hai fatto due piani in più».
Zampacorta: «Eh, due piani no, ma insomma».


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