SANITÀ: SANATRIX; UGL, RINVIAMO SCIOPERO MA CI FIDIAMO POCO
"Prendiamo atto delle ennesime buone intenzioni proclamate dalla proprietà di pagare le mensilità arretrate e di presentare un piano industriale atto a salvaguardare l'intero organico del gruppo Villa Pini. Ci auguriamo che questa volta non si tratti dell'ennesima promessa puntualmente disattesa come purtroppo è spesso accaduto nel recente passato".
E' quanto afferma la Ugl in una nota. Secondo il sindacato "il futuro della clinica Sanatrix dekll'Aquila resta incerto e privo di prospettive: nulla si sa del piano di ristrutturazione dell'immobile che, se non presentato, porterebbe alla inevitabile chiusura della struttura. Resta incerto, inoltre - sempre secondo la Ugl - il futuro dei tre medici del reparto di Ginecologia che, al di là di promesse ancora disattese dalla Sanatrix srl, aspettano la presentazione del piano industriale al fine di verificare se in esso è contenuto il ripristino dei cinque posti letto.
Nonostante le migliaia di firme raccolte ed i numerosi attestati di solidarietà provenienti da più parti non si ha ancora alcuna certezza". L'Ugl, "dopo un confronto con i propri associati, ha ritenuto opportuno rinviare lo sciopero già proclamato per il 16 aprile. Ci riserviamo di indire un altro sciopero - avverte infine il sindacato - qualora la proprietà disattendesse la presentazione del piano industriale omettendo il reintegro dei 5 posti di ginecologia; non presentasse il piano di ristrutturazione per la Sanatrix o non corrispondesse le mensilità arretrate.
(AGI)
