SOS Rai: serve un conduttore per il programma di Sgarbi!

"Al di qua del bene e del male" è il titolo del programma condotto da Sgarbi in partenza dal 19 aprile, in prima serata, su Raiuno. Però a qualcuno lassù, nei piani alti di viale Mazzini, il nome del buon Vittorione non deve andare molto a genio o, almeno, non dev'essere considerato affidabilissimo.

Il già sindaco di Salemi e critico d'arte non ha ancora messo alcuna firma sul contratto che lo legherà alla tv di Stato e sembra che la causa sia da addebitarsi ad un estenuante braccio di ferro tra le parti. Secondo i dirigenti Rai, infatti, un personaggio tanto sgarbato (perdonerete il gioco di parole) deve essere accompagnato da una figura più istituzionale e rassicurante.

I nomi di maggior grido per tale ruolo sono i soporiferi Lamberto Sposini e Massimo Giletti, ideali per bilanciare l'isteria di Sgarbi. Ma questa proposta è considerata inaccettabile da lui e i suoi autori, che vorrebbero evitare di cadere nella solita trappola del politically correct italiano.

Quel ragazzaccio di Vittorio preferirebbe di gran lunga il diavoletto semi-pentito Morgan o la sexy-consigliere Minetti o la donna con le palle Veronica Pivetti o l'oggetto misterioso Margaret Madia. Tutta gente rock, insomma, per un programma stile Celentano ma con un occhio attento ad Arcore.

Del resto anche la destra ha il diritto di avere il suo Santoro...o no?

Francesco Balzano