'Salvate la Finmek dal fallimento e da Aquila sviluppo!'

Sindacati pronti alla mobilitazione

12 Giugno 2008   14:40  

Sembra un calvario senza fine più che una vertenza industriale, quella della Finmek di L'Aquila e Sulmona. Il 31 agosto termina la cassa integrazione per 278 lavoratori, e per ottenere una proroga e scongiurare il fallimento occorre un piano industriale. Dopo gli indiani della Tata, i russi dell'Afk Sistema ora Provincia e Comune tentano di coinvolgere i canadesi della Jabil, che però pongono come condizione la garanzia di commesse da Finmeccanica. Il tempo stringe e occorre la mobilitazione di tutti i parlamentari abruzzesi, e in particolare del sottosegretario Letta. Il 18 giugno intanto i lavoratori si ritroveranno davanti al comune per un assemblea pubblica.
I sindacati tornano poi ad attaccare Aquila Sviluppo, la spa partecipata da Regione e Provincia a cui furono affidati nel 2003 i 52mila metri degli immobili Finmek, con la mission, sottolineano i sindacati, non solo della loro gestione ma del rilancio del polo elettronico. Risultato al 2008: strutture fatiscenti, mensa non agibile per lungo tempo, nessun dialogo con i sindacati di piani industriali neanche l'ombra, e cosa ancor più grave, Aquila sviluppo, sull'orlo della bancarotta, vuole ora mettere all'asta gli immobili Finmek.

Nel servizio intervista a Sara Ciuca della Uilm

FT


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