Sanità, il commissario Chiodi: ecco le alternative ai ticket del governo
Il commissario alla sanità e presidente di regione Gianni Chiodi al nostro micorfono ribadisce le ragioni che lo hanno spinto a congelare il pagamento dei ticket in Abruzzo
"Considero il ticket - afferma Chiodi - richiesto dal Governo eccessivo e penalizzante soprattutto per i gruppi sociali più deboli. Per questo ho deciso di congelarne, per il momento, l'applicazione, in attesa di un confronto con il Governo, con cui valutare possibili soluzioni alternative facendo forza sui risultati raggiunti dall'Abruzzo, in termini di risanamento del debito e di equilibrio del bilancio".
"La misura è iniqua e inaccettabile – incalza Chiodi - per una regione come la nostra, ancora soggetta al commissariamento. Va detto però che siamo imbrigliati dal piano di rientro dal deficit sanitario, non ha discrezionalità sui ticket e non può evitare l'aumento.
Ma, visti gli ottimi risultati raggiunti in materia di risanamento, l'indebitamento è stato ridotto del 14%, pari a 800 milioni di euro, farò ogni tentativo per impedire che il servizio sanitario regionale subisca questo ulteriore aggravio di spesa per i cittadini".
