Santellocco (Cgie e Cram Abruzzo) raduna i giovani italiani d´Al

04 Dicembre 2007   17:02  
Anche ad Algeri (Algeria) si è tenuto la scorsa settimana il primo degli incontri preparatori che in tutto il mondo stanno coinvolgendo i giovani italiani in vista della Conferenza mondiale loro dedicata che si terrà l’anno prossimo a Roma. Nella Capitale algerina, lo scorso 29 novembre, i giovani italiani residenti nel Paese si sono incontrati con l’obiettivo di inquadrare con maggior precisione e puntualità le risposte da formulare all’indagine sui giovani italiani nel mondo: larga e propositiva è stata la partecipazione. "L´insufficiente attenzione posta nel documento di impianto verso le nuove immigrazioni e i figli nati da matrimoni misti, tema sensibile per quanto riguarda l’Algeria nel caso specifico, ma sicuramente riconducibile all’insieme dei Paesi in via di sviluppo ed emergenti, ha animato la discussione e ha portato alla decisione di proporre una formulazione del questionario relativo ai giovani più adatto alle realtà locali", ha detto Franco Santellocco (nella foto), consigliere d’area del Cgie nonché componente il Cram Regione Abruzzo, che ha organizzato l´incontro nella nazione dove è presidente degli abruzzesi d´Algeria. L’elemento significativo è apparso il livello medio alto di istruzione dei giovani che svolgono la loro attività nel Paese. Tale livello, per rispondere alle esigenze di competizione del mercato, deve essere aggiornato con continuità per garantire l’evoluzione delle conoscenze e l’adeguamento permanente alle tecnologie più recenti ed allo sviluppo delle più moderne forme di gestione finanziaria e imprenditoriale, marketing, economia e sviluppo di impresa. La riunione è stata caratterizzata anche dalla marcata volontà di partecipare e dall’attesa del confronto e dello scambio delle opinioni con i giovani provenienti da altre realtà africane, dove la presenza italiana a macchia di leopardo si caratterizza per iniziativa e vivacità. Come ricordato nel corso dell’Assemblea plenaria dello scorso mese di ottobre dalla dinamica Aziza Oussayef, i giovani italiani si aspettano sostegno ai loro progetti di sviluppo attraverso una formazione del lavoro e dell’impresa che li metta nelle condizioni di affrontare in posizioni di preminenza culturale e tecnologica i mercati dei Paesi in cui vivono e dove intendono farsi promotori di una imprenditoria di matrice italiana, capace di aprire le porte ad altre iniziative nazionali di più vasta portata. Per meglio coordinare le iniziative dei vari Paesi, in accordo con Santellocco, è stata programmata ad Algeri per il prossimo 21 dicembre una riunione con i giovani di Marocco, Kenia ed Etiopia. A sottolineare l’esigenza di una formazione culturale continua per promuovere sviluppo e iniziative è stata gradita ospite della riunione la signora Fanciulli, direttrice della "Scuola italiana Roma" di Algeri, rinata per la concorde volontà di Ambasciata, Comites, Associazionismo e imprese. Nel passato, essa ha costituito un punto di riferimento importante per la comunità italiana in Algeria, quando essa contava oltre 10mila presenze. "L’augurio – conclude Santellocco – è che la scuola torni ad accompagnare la crescita di una comunità nazionale il cui embrione è oggi rappresentato da quei giovani che chiedono di essere sostenuti nel loro sforzo di programmare un futuro di eccellenza tecnologica nel Paese che con generosità li ha accolti".

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore