Santo Stefano di Sessanio esempio per il Sole 24 ore

10 Novembre 2011   19:45  

«Salvare l'Italia investendo nel rilancio di un borgo»: è questo il titolo dell'inchiesta pubblicata oggi dal quotidiano «il Sole 24 Ore» che, parlando di «case che crollano dopo essere state realizzate con materiali di scarsa qualità dove non si sarebbe potuto costruire», cita positivamente l'esempio del paese abruzzese Santo Stefano di Sessanio (L'Aquila), a conferma del fatto che «realizzare abitazioni in sicurezza si può, magari recuperando l'esistente senza colare ulteriore cemento».

«Nel borgo abruzzese - scrive il quotidiano economico -, ad esempio, le uniche case rimaste in piedi dopo il sisma del 2009 furono quelle oggetto di un intervento di riqualificazione che, al cemento, aveva preferito l'utilizzo di materiali antichi e del legno. Le esondazioni che hanno colpito Genova, la Liguria di Levante, parte della Toscana e del Piemonte - si legge -, fanno nuovamente parlare di abusi edilizi che, in nome del business o di interessi politici, sacrificano la salvaguardia del territorio e la vita di molte persone». Nell'inchiesta de 'il Sole 24 Orè si parla anche di 20 progetti di recupero in corso in Italia con finalità turistico-residenziali o produttive. Sotto i riflettori ci sono anche due iniziative abruzzesi: il progetto da tre milioni di euro per il recupero del Borgo di Tavolero e quello da 2,8 milioni di euro per la rivalorizzazione del Borgo di Martese, entrambe frazioni di Rocca Santa Maria, in provincia di Teramo, iniziato ma fermo dal 2009.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore