25 Maggio 2010 17:55
Clamoroso colpo di scena nella vicenda Santoro: il conduttore fa un passo indietro e decide di rimanere in Rai secondo le condizioni previste nel precednte contratto (700mila euro lordi di retribuzione e la garanzia di una trasmissione d’attualità in prima serata su RaiDue). Non si farà, quindi, l'accordo dello scandalo col direttore generale Masi, il quale prevedeva una buonuscita da 2.5 mln di euro e altri 7.5 milioni per la realizzazione di alcune docu-fiction.
Il moticvo del ripensamento, starebbe nella denigrazione compiuta dagli organi di stampa, che hanno fatto trapelare i segretissimi termini del nuovo patto: "Le continue fughe di notizie hanno violato l’impegno di riservatezza indispensabile per un possibile accordo con la Rai favorendo interpretazioni fantasiose lesive della mia immagine. Trasmissioni televisive della Rai hanno potuto entrare nel merito di una trattativa in corso d’opera con un profilo denigratorio dei miei comportamenti di professionista. Non era mai avvenuto in precedenza. In questa situazione non ha alcun senso continuare a immaginare cambiamenti il cui scopo fondamentale era soltanto porre fine ad una vertenza giudiziaria e progettare nuovi format nell’interesse della Rai e del pubblico.", ha spiegato Santoro.
Si conclude, così, una trattiva che aveva riempito le prime pagine dei giornali, con i telespettatori contenti per non aver perduto uno dei loro paladini, e la Rai pure, visto che continuerà a tenersi in tasca parecchi soldini.
Francesco Balzano
