Sbarre per chiudere il Guado di Carapollo, Corona propone l'acquisizione della via

12 Dicembre 2016   13:02  

Una chiusura annunciata ma che mette in seria difficoltà quanti abitano nella zona e quotidianamente attraversano il guado di Carapollo.

Dopo la decisione della via di collegamento ad opera della Teramo Ambiente con l’apposizione delle sbarre per limitarne il passaggio solo ai mezzi Team che in quella zona hanno il deposito, il consigliere comunale Luca Corona ha chiesto all’amministrazione di riflettere sulla possibilità di acquisire dal Genio civile il tratto di strada.

Una proposta che avrebbe avuto già l’avallo dell’assessore al patrimonio, Valeria Misticoni, e che sarà presentata in un incontro con i cittadini interessati in programma nei prossimi giorni.

Oltre ad essere un’importante via di collegamento tra le attività commerciali di Villa Pavone, Colleatterrato e le frazioni vicine, infatti, il guado rappresenta anche una risorsa per l’agevolazione del traffico in determinate ore della giornata.

“Chiuderla con sbarre che limitano il transito ai soli mezzi della Teramo     Ambiente”, sostiene e il consigliere Corona, “causerà notevoli disagi e metterà a rischio la sicurezza pubblica, perché in caso di chiusura del passaggio a livello, la zona è sprovvista di ulteriori vie di fuga”.

Corona già si era interessato in passato della questione, chiedendo l’intervento del primo cittadino, Maurizio Brucchi, il quale aveva proposto alla Team di lasciare aperto il passaggio nelle ore di maggior affluenza.

Ma ad oggi l’unica risposta avuta è la chiusura definitiva del guado che, oltre ad impedire il transito, sembra non lasciare spazio a nessun tipo di collaborazione.


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