"Sblocca Italia", D’Alfonso conferma l’impegno al ricorso in un incontro con WWF e Legambiente

04 Novembre 2014   16:42  

Il Consiglio regionale lo ha deliberato all’unanimità e l’impegno, già confermato dall’assessore all’ambiente Mario Mazzocca, è stato ribadito oggi anche dal presidente della Giunta Luciano D’Alfonso: se il decreto “sblocca Italia” sarà approvato senza modifiche, in particolare in quelle parti che facilitano la deriva petrolifera, l’Abruzzo presenterà ricorso alla Corte Costituzionale, così come del resto faranno diverse altre regioni italiane.

Il presidente D’Alfonso lo ha confermato in mattinata nel corso di un incontro con i responsabili regionali del WWF e di Legambiente, rispettivamente Luciano Di Tizio e Giuseppe Di Marco.

“Il presidente della Giunta regionale – commentano Di Tizio e Di Marco – ha ribadito una scelta, già ufficializzata dalla Regione con un documento votato da tutte le forze politiche presenti in Consiglio, perfettamente in linea con la volontà degli abruzzesi, scesi in piazza in massa il 13 aprile 2013 per chiedere un futuro sostenibile sul piano ambientale e vantaggioso sul piano economico per la collettività dei cittadini e non per pochi privilegiati”.

Legambiente e WWF stanno conducendo, insieme a Greenpeace, una campagna contro la deriva petrolifera in tutte le regioni italiane.


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