Scaricavano acque reflue in mare, denunciati a Pescara

05 Aprile 2012   10:36  

Quattro scarichi abusivi di acque reflue domestiche sono stati individuati dalla polizia provinciale, a Pescara, in localita' Pozzo di Coccia, nella zona di via Monte Carmelo.

Gli scarichi - spiega il comandante della polizia provinciale, Giulio Honorati - erano abusivi perche' non collegati alla rete fognaria comunale. Dalle indagini e' emerso che le acque reflue, tramite un allaccio di fortuna realizzato da privati, confluivano in un fossato naturale, situato tra i comuni di Pescara e Francavilla al Mare, e con sbocco diretto a mare.

La polizia ha identificato i quattro trasgressori, proprietari di singole abitazioni, ai quali e' stata contestata la violazione del Codice dell'ambiente che prevede per questo illecito una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 600 a 3.000 euro.

La zona in questione e' di interesse ambientale per la presenza di alcune sorgenti naturali nonche' habitat ideale per la nidificazione dei gruccioni e di altra avifauna migratoria. La polizia provinciale ha sollecitato al Comune di Pescara un'ordinanza che stabilisca l'obbligo di allaccio alla rete fognaria comunale per i quattro trasgressori, suggerendo inoltre di intervenire per eliminare la condotta esistente in quella zona, che e' sconnessa e ormai logora.

All'operazione ha partecipato il personale del Corpo forestale dello Stato, con la collaborazione dei tecnici del Comune di Pescara e dell'Aca Spa. 


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