Scomparsa Jason: I carabinieri arrestano lo zio per spaccio di droga

06 Agosto 2011   08:30  

Cercavano il piccolo Jason, il neonato di Folignano scomparso nel nulla da fine giugno, ma hanno trovato droga, e arrestato il fratello di Denny Pruscino, il padre adottivo del bimbo.

Marco Pruscino, 21 anni, è finito in carcere a Teramo (insieme ad altre due persone), dopo una serie di perquisizioni dei carabinieri, disposte dai pm di Ascoli Piceno Carmine Pirozzoli e Cinzia Piccioni, che indagano sulla sparizione del bambino.

Oggi, militari di Ascoli e Teramo hanno ispezionato le abitazioni di alcuni parenti di Denny e della moglie Katia Reginella, la madre di Jason, alla ricerca di tracce del piccolo, che secondo la donna sarebbe stato ucciso volontariamente dal marito, e poi gettato via da un'auto in corsa, in una bosco dell'Ascolano.

Nell'abitazione dei genitori di Denny a Nereto, dove vive anche Marco Pruscino, sono saltati fuori dieci grammi di eroina. Marco Pruscino è finito in carcere, e la stessa sorte è toccata ad altri due suoi coetanei abruzzesi, sorpresi con una decina di grammi di eroina già confezionata in dosi e pronta per lo spaccio.

Altri due giovani si sono disfatti di piccoli quantitativi di stupefacente, gettandoli da una finestra alla vista degli investigatori. Per entrambi è scattata una denuncia a piede libero.

Marco Pruscino era già stato arrestato per spaccio nel gennaio scorso. Nessun elemento utile a rintracciare Jason è emerso da queste nuove verifiche: i genitori restano in carcere, con l'accusa di abbandono e maltrattamenti aggravati di minore, seguiti dalla morte del bimbo.


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