Scomparsa del piccolo Jason: è stato venduto dai genitori?

Sfuma la pista svizzera nelle indagini sulla scomparsa del piccolo Jason, di due mesi e mezzo, che nessuno vede più da circa un mese. Per la scomparsa del piccolo i genitori abruzzesi, Katia Reginella, di 24 anni, e Denny Pruscino, di 30, sono finiti in carcere con le accuse di abbandono di minore o maltrattamenti in famiglia aggravati dalla morte e occultamento di cadavere.

E' stato Pruscino ad indicare la Svizzera come destinazione del figlioletto, che a suo dire sarebbe ancora vivo, presso parenti. Ma i primi accertamenti condotti dalle autorità di polizia elvetiche a Basilea, Zurigo e Ginevra non hanno avuto esito positivo: Jason non è lì.

Oggi sono quindi riprese le ricerche con i segugi nei boschi dei Castel Trosino, per non lasciare nulla di intentato. La madre ha dato una versione diversa da quella del padre: secondo la donna il neonato sarebbe morto a causa di un incidente domestico e lei stessa sarebbe andata a piedi da Piane di Morro, nel Comune di Folignano, fino a Casteltrosino.

Un racconto non ritenuto credibile, se non altro perchè tra le due località ci sono oltre 20 chilometri di distanza.

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche quella che la coppia abbia venduto il bambino. Una circostanza che potrebbe essere confermata dalla conversazione telefonica tra Pruscino e l’assistente sociale di Folignano: quando lei chiede dove sia il piccolo, lui risponde «Questa volta non sarete voi a decidere con chi va mio figlio, ma lo stabilirò io».

Tuttavia, se Pruscino e la moglie avessero venduto il piccolo, avrebbero ricavato qualche soldo. Invece lui, mentre intercettato pianifica la fuga, dice a Katia: «Io devo lavorare, devo fare soldi... sennò come facciamo». E il concetto viene ribadito più volte nel corso della conversazione in auto. Segno che i due non avevano disponibilità economica per andarsene, subito e insieme, all’estero.

I due hanno altri due figli, di cinque e tre anni, diventati invalidi, che sono sati affidati ad altre famiglie. Dopo la segnalazione della scomparsa di Jason, è intervenuto il Tribunale dei minori, che ha tolto anche il bimbo ai genitori.