Scomparsa di Eleonora Gizzi, al setaccio boschi e campagne del Vastese

Sono ormai dieci i giorni passati dall'improvvisa scomparsa dalla sua Vasto della 34enne educatrice Eleonora Gizzi, senza che nel frattempo sia stato compiuto alcun progresso nelle ricerche.

Non si sono interrotte nemmeno per un attimo le ricerche da parte delle forze dell'ordine e della Protezione Civile, cui hanno contribuito e stanno contribuendo anche vari cittadini, alcuni attivamente, come i ragazzi della Legione D'Avalos Softair, altri aprendo un'apposita pagina facebook denominata "Tutti insieme per ritrovare Eleonora", o ancora decretando un vero e proprio "Eleonora Day".

Nulla da fare, nessuna traccia di Eleonora è stata trovata. Le ricerche, in questi ultimi giorni, si stanno concentrando in particolare nei boschi e nelle campagne del Vastese, passate letteralmente al setaccio da uomini delle forze dell'ordine e volontari, che si stanno avvalendo anche del supporto di un elicottero della Polizia e del pastore australiano Night Spirit, addestrato per casi come questo, ma non è stato ancora prodotto alcun risultato.

Comprensibile lo sconforto di Italo Gizzi, il padre della donna, dopo aver preso parte ad un volo in elicottero, purtroppo senza esito: "Abbiamo sorvolato il bosco di Don Venanzio, Petacciato, e le riserve dove lei andava spesso con la sua cagnetta, ma non abbiamo trovato alcuna traccia. la cosa che più ci angoscia è non conoscere il perché della sua scomparsa: in alcuni momentoi arrivo a pensare le sia impedito di tornare, poiché Eleonora non è persona da lasciarsi andare a colpi di testa".

Nel frattempo, la polizia sta procedendo ad ascoltare numerose persone che potrebbero fornire elementi utili, mantenendo però il massimo riserbo. Nella giornata di oggi è inoltre previsto un sopralluogo nell'abitazione che Eleonora aveva appena finito di arredare a Pescara, di nuovo alla presenza del padre, nella sperazna di rinvenire possibili indizi.