Scontro tra Pdl e La Destra in provincia dell'Aquila, Giuliante risponde ancora a Cosenza

Secondo uno schema ormai in uso, c’è chi utilizza la schizofrenia politica per poter dire tutto e polemizzare sul suo contrario.

Cosenza, che non richiesto, annuncia urbi et orbi, che il PDL è un “non partito”; che farà una riunione con i partiti di opposizione all’attuale maggioranza di governo nazionale, regionale e provinciale (FLI!) per isolare il PDL, a fronte di una mia richiesta di maggiore prudenza, “si ribalta” e accusa lo scrivente di attivare polemiche distruttive!!!

Se poi gli si fa notare che scegliere di rompere un patto importerebbe automaticamente la revisione dello stesso a tutti i livelli, ciò viene tradotto in “provocazione”. Ma il rapporto schizofrenico con la politica e la logica si sublima laddove nell’arco di tre righe del suo comunicato, in riferimento alla tesi che esprimo , mi addebita contestualmente, la polemica distruttiva e la  prudenza democristiana.

Rinuncio a disquisire sul “concetto di giovinezza”… per ragioni evidenti. Ma rinuncio anche a proseguire un discorso sulla “Politica”. Il mio silenzio, ormai datato, è frutto di un vezzo che da vecchio oso permettermi: “ Aquila non capit muscas”. L’ho dimenticato per un attimo e ne sono già pentito. I “ronzii” mi sono ormai intollerabili! Ribadisco però, che una riunione, con quanti contrastano l’attuale maggioranza, aventi ad oggetto quanto da Cosenza preannunciato, non passerebbe senza conseguenze!!!

Gianfranco Giuliante