Scoperta ad Avezzano maxi truffa alla Regione Abruzzo

10 Marzo 2010   12:21  

Conclusa dalla compagnia della Guardia di Finanza di Avezzano "l'operazione Cavour" che ha consentito la scoperta di una maxi truffa alla Regione Abruzzo mediante l'utilizzo e l'emissione di fatture per operazioni inesistenti. Le indagini, finalizzate alla tutela e alla repressione delle frodi in danno del fondo europeo da parte di alcuni dipendenti della Regione Abruzzo e della Fira s.p.a., hanno consentito di denunciare alla locale Procura 24 soggetti che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione di un disegno criminoso volto all'illecito percepimento, da parte di alcune societa' di Avezzano, di circa 620.000,00 euro di contributi comunitari (docup 2000/2006), grazie alle perizie redatte da alcuni professionisti ed alla complicita' di dirigenti della Regione Abruzzo e della Fira spa.
Nel corso delle attivita' di polizia tributaria sono state individuate e sottoposte a verifica fiscale 12 societa' di aAvezzano create ad "hoc'', al fine di ottenere illecitamente i contributi pubblici. Tutte le societa', sebbene intestate a diversi soggetti prestanome, sono risultate facenti capo ad un'unica persona di Avezzano che, le Fiamme Gialle marsicane, hanno individuato quale amministratore di fatto nonche' dominus delle illecite attivita'. L'esame della copiosa documentazione, acquisita nel corso delle attivita' ispettive, ha consentito di accertare l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un importo totale di euro 3.639.465,00 ed evasione Iva per euro 727.886,00. La capillare attivita' tributaria ha consentitio di evidenziare il 'modus operandi' adottato dall'associazione criminale la quale, al fine di ottenere gli illeciti contributi comunitari, ha utilizzato le fatture false emettendole nell'ambito delle medesime 12 societa' - cosiddette "infra gruppo", le quali sono risultate essere tra di loro sia clienti che fornitori.


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