Nel quartiere San Donato blitz della Polizia: un 66enne incensurato arrestato con 1,5 kg di stupefacenti, armi clandestine e 30mila euro in casa
Un intervento della Squadra Mobile ha portato all’arresto di un uomo di 66 anni residente nel quartiere San Donato a Pescara, sorpreso con un ingente carico di droga, due pistole clandestine, gioielli e una somma in contanti. Nonostante fosse formalmente incensurato, l’abitazione dell’uomo era stata monitorata da tempo dagli investigatori.
Durante la perquisizione gli agenti hanno scoperto una stanza adibita a magazzino: valigie e sacchi pieni di abiti nascondevano al loro interno un vero e proprio deposito illecito. In una navetta per bambini sono stati rinvenuti nove involucri contenenti circa 1,4 kg di cocaina, circa 30 grammi di hashish e 10 grammi di marijuana, insieme a bilancini e materiale per il confezionamento.
Nel corso della stessa operazione, in un trolley nascosto nella stanza sono emerse due pistole semiautomatiche calibro 9 prive di matricola, considerate clandestine, e 258 colpi. Non solo: l’uomo, privo di reddito, era in possesso di oltre 6,5 etti di monili d’oro, tre orologi di lusso e 29.000 euro in contanti, parte dei quali nascosti all’interno di una calza.
Tra gli oggetti sequestrati anche alcuni documenti personali, riconducibili a membri di una nota famiglia locale — alcuni con precedenti. Secondo le stime degli inquirenti, la droga, se venduta al dettaglio, avrebbe potuto fruttare più di 150.000 euro.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e il 66enne è stato trasferito in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’indagine proseguirà per chiarire le reti collegate allo spaccio, le responsabilità e le eventuali complicità.