Scovati altri dormitori di clandestini: arresti e rimpatri

23 Aprile 2010   14:36  

Nuova operazione contro l'immigrazione clandestina nella Marsica. Stavolta gli agenti della squadra anticrimine nel corso di controlli del territorio hanno scovato un gruppo di stranieri di origine marocchina che abitava in un appartamento fatiscente nella zona di piazza Matteotti ad Avezzano.

Sette giovani senza permesso di soggiorno dimoravano in precarie condizioni igienico-sanitarie, dormivano tutti insieme nella stessa stanza; uno di loro è stato trovato anche in possesso di droga, e per questo arrestato insieme ad altri – accusati di aver violato la legge Bossi-Fini – mentre per tutti gli altri è scattato il rimpatrio.

L'appartamento nel quale si trovavano nei pressi della stazione è stato sequestrato insieme a un garage nel Fucino, a Borgo via Nuova.

Indagini sono in corso per accertare eventuali episodi di caporalato dietro l’arrivo in massa di immigrati proprio in questi giorni, in vista della alta richiesta della manodopera per i lavori agricoli.

Nell'ambito della stessa operazione altri due marocchini clandestini, sempre in condizioni di vita pessime, sono stati scovati nella notte in un garage in mezzo al Fucino.

Ma casi del genere non sono nuovi alle cronache avezzanesi. Mesi fa fu scoperto un dormitorio per clandestini nel pieno centro della città, nei pressi di alcune residenze di lusso, dove ancora oggi dimorano una ventina di immigrati. Più recente l'analogo episodio nei pressi della stazione.

Mentre l’amministrazione comunale prova a metterci riparo con un progetto finalizzato a promuovere e sostenere la crescita umana e sociale di soggetti svantaggiati, ma anche all’inclusione sociale di cittadini stranieri al fine di favorire una migliore e piena integrazione della persona nel contesto sociale ed economico cittadino.


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