E´ rivolto ai giovani il discorso del Presidente del Senato Franco Marini, intervenuto oggi a L´Aquila all´inaugurazione
dell´anno di studi 2006-2007 della Scuola degli Ispettori e dei Sovrintendenti della Guardia di Finanza.
Nel secondo giorno di consultazioni Marini non ha voluto parlare della crisi di governo.
Ha invece affrontato i temi dell´economia, dell´inserimento nel mondo del lavoro, della precarietà.
Troppi ha detto, i 4 milioni di contratti di lavoro a termine.
Sul palco, accanto al Presidente del Senato, c´erano il Comandante generale delle Fiamme Gialle abruzzesi, Generale Roberto
Speciale, il Comandante della Scuola, Generale Luciano Pezzi e il giornalista Bruno Vespa, che ha tenuto la prolusione.
In sala numerose autorità civili, militari e religiose della regione che hanno ascoltato con attenzione gli interventi.
La conclusione della cerimonia è stata scandita dai rintocchi della Campana del dovere utilizzata nelle cerimonie solenni per
ricordare ai giovani allievi i doveri che ogni militare assume con il giuramento ed il sacrificio dei Caduti per la Patria.
La scuola della Guardia di Finanza opera a L´Aquila dal 1992.
Da allora ha immesso in servizio quasi 16mila tra ispettori e sovrintendenti.
Ad oggi sono attivi tre corsi con 70 docenti e 804 allievi.
Le donne sono 154 e la quasi totalità dei frequentatori proviene dalle regioni meridionali d´Italia.
Intervista: Franco Marini - Presidente del Senato
Massimiliano Di Stefano