Selvaggia Lucarelli, giornalista nota per le sue posizioni contro l'omofobia e le discriminazioni, è al centro dell'attenzione mediatica in relazione al caso del suicidio di Giovanna Pedretti, titolare della pizzeria "Le Vignole". Lucarelli e il suo compagno, Lorenzo Biagiarelli, sarebbero stati i primi a sollevare dubbi sull'autenticità del commento omofobo e discriminatorio attribuito a Pedretti.
Contattata da Adnkronos, Lucarelli ha risposto educatamente: "Quello che dovevo dire l'ho scritto, preferisco non commentare ulteriormente". Dopo la morte di Pedretti, la giornalista è diventata bersaglio di insulti e minacce sui social.
Lucarelli parteciperà alla presentazione del libro della conduttrice Rai Francesca Fialdini e dello psichiatra Leonardo Mendolicchio, e propone una riflessione sulla situazione. Nel mirino degli hater sui social è finito anche il Tg3, che ha trasmesso un servizio sulla recensione omofoba e discriminatoria.
Il compagno di Lucarelli, Lorenzo Biagiarelli, aveva sollevato dubbi sull'autenticità del commento, dubbi poi condivisi dalla giornalista. Anche il Tg3 è stato oggetto di critiche per il servizio trasmesso sulla vicenda. Il giornalista Jari Pilati, che ha firmato il servizio, e il Tg3 preferiscono non aggiungere nulla alle polemiche e si dichiarano colpiti dalla tragedia, partecipando al lutto della famiglia Pedretti.