Sequestrata la Bioster a Popoli
Dopo le 13 ordinanze cautelari di gennaio a carico di dirigenti e dipendenti della Bioster s.p.a. (ritenuti responsabili di aver costituito un'associazione per delinquere finalizzata a truffa, frode, adulterazione e inquinamento) ieri i Nas di Pescara hanno eseguito a Popoli il sequestro preventivo dello stabilimento di sterilizzazione di attrezzature medico chirurgiche di proprietà della stessa ditta, con sede legale a Seriate (Bergamo).
Nel mirino dei Nas erano già finite le operazioni di sterilizzazione di ferri chirurgici in uso ad alcuni ospedali e case di cura del centro Italia e gestite dalla Bioster omettendo di attuare il procedimento di abbattimento finale dei residui del gas tossico utilizzato (ossido di etilene). I carabinieri dei Nas hanno eseguito il sequestro a Popoli, in contrada Candelaro, unitamente ai colleghi della Sezione Industrie a rischio del Reparto Operativo Carabinieri Tutela Ambiente di Roma. Il sequestro è l'epilogo di attività investigative delegate dalla Procura della Repubblica di Pescara.
I riscontri hanno accertato che, in modo sistematico, presso quello stabilimento si produceva documentazione non veritiera inerente le varie fasi di sterilizzazione dei dispositivi medici, nonchè la non corretta gestione delle bombole del gas "ossido di etilene" (sostanza impiegata nell'operazione di sterilizzazione), sia per quanto riguarda l'aspetto di stoccaggio che il quantitativo di gas utilizzato.
Inoltre, la verifica degli ambienti, degli impianti e delle atrezzature effettuata presso lo stabilimento evidenziava una serie di inadempienze in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
