L’AutoSonia Avezzano rugby sta preparando al meglio la sfida in programma domenica contro il Capoterra, valida per la quinta giornata di andata del campionato di Serie A2.
Le due formazioni, entrambe neoprosse sono le sorprese di questo campionato: infatti i sardi guidano la classifica a quota 18 punti, mentre l’Avezzano segue a breve distanza a quota 15.
Domenica è in programma il big-match che si preannuncia molto combattuto, come quelli che le due formazioni disputarono nel maggio scorso, in occasione delle finali della serie B, che decretarono la promozione diretta dell’Avezzano in Serie A (9 a 3 per il Capoterra all’andata e 33 a 26 per l’Avezzano al ritorno).
Durante l’estate la Federazione Italiana Rugby ha ripescato i Sardi che dopo aver confermato la squadra dello scorso anno – compresi gli stranieri Queirolo, Khan e Koko – hanno integrato la rosa con altri arrivi importanti tra cui spicca il nome dell’ex internazionale argentino Lisandro Arbizu, ex capitano dei Pumas che vanta il record di presenze con la maglia dell’Argentina (87 caps) con cui ha disputato tre campionati del mondo, e con un passato in club prestigiosi come Belgrano, Brive, Bordeaux, Pau, Bayonne e Parma.
Per quanto riguarda la formazione giallo-nera anche domenica prossima mister Santucci dovrà fare a meno di alcuni uomini importanti, soprattutto nel reparto degli avanti: infatti saranno costretti a saltare il big-match i piloni Mario Babbo, Lorenzo Bocchini e Antonello Comperti, il tallonatore Claudio Burca, le seconde linee Angelo Rodorigo e Alessio Mancinelli e il mediano di mischia Antonio Fidanza. In dubbio anche Antonio Cofini e Maurizio Babbo, le cui condizioni saranno vagliate venerdì sera, in occasione del team run.
“Abbiamo cominciato il torneo nel migliore dei modi – sottolinea il coach Alberto Santucci – ma non possiamo illuderci visto che il campionato di Serie A è lungo e difficile. Ogni partita per noi è come una finale ed anche domenica prossima a Capoterra sarà molto dura, anche in considerazione dei molti assenti. La compagine sarda è una squadra rodata e ben attrezzata, come si evince dai nomi che possono schierare in campo. Tuttavia noi non ci faremo intimidire ed andremo in Sardegna per giocarci la nostra la partita. Sicuramente sarà una gara difficile, ma come al solito daremo il massimo”.
