19 Marzo 2011 17:17
Andrea Masi corre in meta come 7 giorni fà ma, purtroppo, questa volta non basta. L'Italia esce ferita da Murrayfield: Scozia 21 Italia 8.
Rammarico per un'occasione sprecata. Un'occasione che ci lanciava di diritto nella storia di questo torneo. L'Italia, mai come quest'anno, era arrivata vicina a vincere ben due partite nel sei nazioni. La storica impresa contro i francesi di sabato scorso, aveva lasciato sognare che anche questo traguardo si sarebbe potuto oltrpassare.
L'Italia, quindi, non coglie questa eventualità e chiude all'ultimo posto in classifica. Andrea Masi, come al solito, rappresenta uno degli aspetti più brillanti della nostra nazionale. Proprio lui segna l'unica meta azzurra che fa sognare nel primo tempo e poi, si infortuna. Anche la sua forzata uscita dal match, toglie un importante punto di riferimento in campo per gli azzurri, che nella ripresa hanno stentato a creare gioco.
Tirando le somme, c'è ancora molto da migliorare. Se da alcuni anni a questa parte la nostra mischia è definitivamente diventata di potenza e qualità mondiale, la nostra touche non è assolutamente all'altezza del palcoscenico internazionale. L'Italia gioca bene e suda le famigerate sette camicie per arrivare nella ventidue avversarie e poi inesorabilmente perdere la palla in rimessa laterale.
Questo sei nazioni, quindi, resterà nella storia per la fantastica vittoria con la Francia e, forse, per il rammarico di aver mancato per poco un traguardo importantissimo.
Matteo De Santis
