Sigilli al Mercato Ortofrutticolo. I tecnici SGE: è pericolante
Sigilli allo stabile del mercato ortofrutticolo di Pile.
Il Comune, tramite un ordinanza sindacale, ha messo i sigilli all'immobile situato a Pile sede del mercato ortofrutticolo.
Il provvedimento, eseguito dai vigili urbani del Comune, il cui responsabile è il dirigente Renato Amorosi è stato inviato anche alla polizia giudiziaria della Procura ma anche alla Prefettura, alle Forze dell'ordine e alla Asl.
Alla base della decisione c'è un sopralluogo dei tecnici del servizio emergenza sisma i quali hanno constatato all'interno del capannone, a loro avviso pericolante, la presenza delle ditte lavoratrici nonostante una ordinanza di sgombero. Anche perchè il solaio di copertura e le lastre di eternit hanno subito un ulteriore peggioramento causato dal tempo e dal sisma con un evidente sfaldamento.
Nel mercato operano una quindicina di famiglie, e contro il provvedimento è stato presentato un ricorso al Tribunale amministrativo regioanale dall'avvocato Fabrizio Giancarli.
Nel ricorso si chiede ai giudici di sospendere il provvedimento e si precisa che le cause invocate a pretesto del provvedimento risalgono a 15 anni fa e una simile ordinanza fu impugnata dal Tar e poi sospesa. Si contesta inoltre il fatto che solo dopo un anno e mezzo dal sisma il Comune interviene con urgenza.
"La chiusura così repentina dei locali di lavoro" si legge nel ricorso "ripercuoterebbe le sue nefaste conseguenze in particolar modo sui dipendenti delle società ricorrenti i quali si troverebbero improvvisamente senza lavoro".
Secondo i ricorrenti il grave pericolo per la incolumità pubblica "è solo una mera affermazione non sorretta da elementi concreti"
