Silvio Berlusconi ed il Fratello Paolo "Prescritti" anche dalla Cassazione

01 Aprile 2015   05:00  

ROMA - E' arrivata oggi la prescrizione definitiva per Silvio Berlusconi ed il fratello Paolo, editore de il Giornale, nel processo "Unipol".

Così ha deciso la Suprema Corte di Cassazione che ha respinto i ricorsi dei due che volevano essere prosciolti nel merito.

Commissionati anche 80mila euro di ammenda nei confronti di Piero Fassino, attuale sindaco di torino, del quale fu pubblicata una telefonata con Giovanni Consorte nella quale diceva "abbiamo una banca".


Con questo verdetto la VI sezione Penale della Cassazione ha confermato la decisione con la quale la Corte di Appello di Milano, il 31 marzo del 2014, aveva dichiarato il 'non luogo a procederè per intervenuta prescrizione« nei confronti di Silvio e Paolo Berlusconi.

In primo grado, il 7 marzo 2013, l'ex premier era stato condannato ad un anno di reclusione, il fratello Paolo a tre anni e tre mesi.


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