Simona D'Angelo, la prefettura: "Possiamo solo richiamare attenzione di enti competenti"

"Vicini alla signora, ma non possiamo fare altro"

31 Ottobre 2013   13:35  

"La Prefettura non può assumere decisioni in concreto, può solo portare all'attenzione degli enti competenti in riferimento a determinate situazioni".

La Prefettura di Chieti, nella fattispecie del Capo di Gabinetto Valentina Italiani e del Direttore di Servizio Sociale Isabella Bellinello, ha così inteso rispondere alle richieste e lamentele da tempo avanzate dalla signora Simona D'Angelo, residente a Chieti Scalo in un alloggio popolare di via Salvo D'Acquisto, in merito ai propri problemi economici ed abitativi.

"Da anni seguiamo la situazione della signora D'Angelo, ed abbiamo sempre fatto quanto in mostro potere. Comprendiamo la sua disperazione per la situazione in cui é venuta a trovarsi, ma purtroppo la Prefettura non ha alcun potere impositivo, può solo limitarsi e coordinare gli enti competenti, nella sua situazione o in altri casi simili sempre a nostra conoscenza", ha affermato la dottoressa Italiani.

Le due funzionarie, inoltre, hanno inteso mettere in evidenza come, per quanto nelle sue possibilità e competenze, l'Ente abbia sempre fatto il possibile per venire incontro a Simona, interessandosi delle sue utenze Enel e segnalandola presso il Centro per l'Impiego, nonché ricordando come la filia maggiore, da qualche tempo, sia iscritta alle cosiddette "Liste particolari", atte a favorire persone disabili nel reperimento di un lavoro.

"Di più non possiamo fare, ma seguiamo il caso da tempo e continueremo a seguirlo. Dell'alloggio deve occuparsi il Comune", ha ribadito infine la dottoressa Bellinello, spiegando che sul caso della D'Angelo vi é un corposo fascicolo.

Lorenzo Ciccarelli


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