Soldi Come Se Piovesse Sulle TV Locali Del Belpaese

23 Luglio 2014   17:18  

Sono stati sbloccati i contributi alle tv locali, ma per il futuro si annunciano nuovi criteri di accesso ai finanziamenti, "premieranno la capacita' di impresa solo di chi intende fare sul serio l'editore".

Lo annuncia il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli commentando la firma al decreto ministeriale che sblocca il pagamento dell'integrazione dei contributi per le emittenti televisive locali relativi al 2010 per un importo complessivo di poco superiore a 12,7 milioni di euro.

Si tratta della terza tranche dell'integrazione da 50 milioni di euro decisa dalla Finanziaria del 2010.

Lo sblocco e' stato adottato nella consapeovlezza - dice Giacomelli - "delle gravi difficolta' che il settore sta vivendo".

I contributi sbloccati - per un importo di 12.745.588,50 euro - saranno cosi' ripartiti a livello regionale:

Abruzzo 167.491,69 euro;

Basilicata 15.759,42;

Bolzano 19.548,04;

Calabria 338.043,90;

Campania 1.282.542,78;

Emilia Romagna 747.587,56;

Friuli Venezia Giulia 276.841,67;

Lazio 772.022,59;

Liguria 338.994,31;

Lombardia 1.857.713,28;

Marche 134.595;

Molise 119.772,92;

Piemonte 847.957,11;

Puglia 1.579.633,27;

Sardegna 356.811,53;

Sicilia 1.343.432,61;

Toscana 648.650,79;

Trento 85.961,90;

Umbria 135.309,68;

Valle d'Aosta 6.806,98;

Veneto 1.670.110,93.

Ovviamente se poi con questi fondi le TV Locali inquinano il mercato anche online nessuno controlla, così come per i contributi sulla carta stampata.

Gli editori online e le aziende che si muovono esclusivamente sulla rete subiscono una pesante e ingiustificata alterazione di mercato.

Ribadiamo che la linea dovrebbe essere nessun contributo per l'editoria, il mercato dovrebbe, da solo, generare chi può e chi non può fare l'editore tv, cartaceo o online.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore