La vicenda dei punti nascita e della loro chiusura è una questione complessa da gestire, per gli aspetti sociali che tocca e rappresenta e per il lavoro di recepimento e di adeguamento amministrativo e politico cui ci costringe il disposto normativo nazionale.
Ma voglio smentire le voci che dipingono la maggioranza del Consiglio Regionale d’Abruzzo come incapace di parlare anche a se stessa, come dichiarano alcuni colleghi della minoranza, sottolineando con soddisfazione invece la volontà del Presidente della Regione D’Alfonso di lavorare ancora per mettere a punto, identificare e esibire un’azione politica che abbia efficacia e giustezza sociale, politica e amministrativa. Una soluzione che non può prescindere dalla particolarità orografica e dalla complessità delle nostre aree interne e che quindi non faccia parti uguali fra diseguali in Abruzzo.
E’ questo il senso preciso della dichiarazione del Presidente D’Alfonso relativa allo spostamento del lavoro per la ricerca di una soluzione soddisfacente sui tavoli del Ministero, dunque direttamente con la Ministra Lorenzin, in una delegazione di cui farò parte insieme al Presidente, ai colleghi consiglieri, e certamente ai sindaci dei territori coinvolti nella vicenda.