Spending Rewiew: Provincia Pescara taglia spesa personale, fitti e mutui

27 Giugno 2013   14:13  

"La Provincia di Pescara ha attivato da tempo una serie di azioni finalizzate a razionalizzare e ridurre la spesa, nell'ottica della spending review promossa dal Governo Monti, e i tagli hanno riguardato principalmente personale, fitti passivi e mutui, mantenendo inalterata la qualita' dei servizi".
E' il bilancio tracciato oggi dal presidente Guerino Testa, dal vice Fabrizio Rapposelli, dagli assessori Valter Cozzi e Aurelio Cilli, dai consiglieri Graziano Zazzetta, Francesco Chiola e Ferdinando Di Giacomo.

E' stato promosso, un taglio della spesa del personale per circa 3 milioni di euro l'anno. Si e' passati da 15 milioni e 425mila euro nel 2009 a 12 milioni e 405 mila euro del 2012, con una riduzione del personale dell'ente, tra tempo determinato e indeterminato, da 427 a 305 unita'.
Questo dato e' stato raggiunto attraverso il mancato rinnovo dei contratti al personale precario in servizio agli Uffici del lavoro, nel settore delle Politiche sociali, e nelle segreterie degli assessorati.

Inoltre solo in alcuni casi si e' proceduto alla sostituzione del personale andato in pensione con il passare del tempo.

Un'altra voce della spending review riguarda la riduzione della spesa rata mutui (per 863mila euro): l'indebitamento della Provincia di Pescara e' passato da 107 milioni e 686mila euro circa del 2009 a 94 milioni e 650 mila euro del 2012, con una riduzione del 12 per cento, e cio' ha prodotto una riduzione della rata annuale, passata da 9 milioni 841 mila euro a 8 milioni 988 mila euro.

Per le spese dei fitti passivi (- 800.624 euro annui) sono stati eliminati una serie di contratti stipulati dall'amministrazione precedente per alcune scuole, per i locali dell'Ufficio scolastico provinciale, dell'Eurosportello e della biblioteca per ragazzi.
Nell'ottica della riduzione dei fitti si puo' annoverare la reinternalizzazione delle attivita' relative all'agenzia formativa pubblica provinciale presso i locali di Via Passolanciano, con un risparmio di 174mila euro annui, per un totale di 477.378 euro. E ancora - e' stato detto - vanno evidenziati i primi risultati raggiunti con la dematerializzazione (oltre 16 mila euro di spesa in meno confrontando il dato del 2010 con quello del 2012, che e' stato pari a 23mila euro): tutto cio' che prima era necessariamente cartaceo ora "viaggia" per via telematica.

Evidenziati gli interventi promossi sugli impianti del palazzo della Provincia, che hanno consentito un notevole risparmio energetico. "Lo abbiamo sempre detto e oggi lo dimostriamo - ha commentato Testa: da noi la spending review e' cominciata prima che ce lo imponesse il governo Monti e non ci ha impedito di raggiungere risultati importanti che vanno oltre l'attivita' ordinaria".


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