Una tecnologia di consolidamento dalla durabilità illimitata: Kimia ha certificato il sistema Kimisteel INOX insieme ad altri 4 sistemi compositi FRCM
Kimia S.p.A. è orgogliosa di annunciare l’ottenimento del CVT per 5 sistemi compositi di tipo FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix) da impiegare in interventi di consolidamento strutturale di opere in muratura e in calcestruzzo.
Il CVT è stato rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici in seguito a un lungoe articolato percorso di qualificazione previsto dalle relative Linee Guida ministeriali.
L’ottenimento del CVT – Certificato di Valutazione Tecnica emesso con protocollo n. 207 di Giugno 2022 – rappresenta un’assoluta garanziapertutti gli operatoridel settore: dalle committenze ai progettisti, dalle direzioni lavori agli esecutori degli interventi, oggi sempre più impegnati in fondamentali interventi di messa in sicurezza e di miglioramento e adeguamento sismico del patrimonio edilizio italiano.
I compositi FRCM trovano applicazione negli edifici storici, nei beni monumentali e nelle opere di edilizia pubblica e privata: abitazioni, edifici scolastici, industria e infrastrutture.
I sistemi compositi FRCM Kimia certificati sono cinque, ovvero:
Kimisteel INOX 800 System (sistema costituito da tessuti in acciaio inox e malta a calce M15)
Kimisteeel GLV 650 M System (sistema costituito da tessuti in acciaio galvanizzato e malta a calce M15)
Kimisteeel GLV 650 B System (sistema costituito da tessuti in acciaio galvanizzato e malta cementizia)
Kimitech BS ST 200 System (sistema costituito da reti in basalto e malta a calce M15)
Kimitech BS ST 400 System (sistema costituito da reti in basalto e malta a calce M15)
Kimisteel INOX 800 System: una tecnologia di rinforzo inalterabile
Tra i sistemi elencati, la tecnologia di rinforzo che desta per caratteristiche il maggior interesse da un punto di vista scientifico e applicativo è Kimisteel INOX 800. Il sistema, in fase di qualificazione ministeriale, è stato testato in collaborazione con l’Università di Roma Tre attraverso prove di condizionamento in ambiente salino della durata di 5000 ore, ben oltre le 3000 richieste per l’ottenimento della Certificazione.
La ragione di spingersi oltre con la durata del condizionamento va individuata nelle caratteristiche del sistema sviluppato da Kimia. I test infatti hanno dimostrato scientificamente che, seppur sottoposto a uno “stress” di tale portata, Kimisteel INOX 800 sia risultato del tutto inattaccabile da fenomeni corrosivi.
Si tratta dunque di una tecnologia inalterabile e, in linea teorica, dalla durata illimitata. Il tasso di degrado infatti è risultato esserepariallo0,4% al termine delle 5000 ore. Un risultato sensazionale se si pensa che il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici prevede un limite massimo di degrado pari al 20%, a fronte appunto di 3000 ore di condizionamento.
Kimisteel INOX 800 System rappresenta dunque un’unicità assoluta tra i sistemi di rinforzo strutturale, un vero e proprio salto tecnologico in materia che apre scenari importanti, soprattutto in termini di benefici per i beni storici e in particolare per gli edifici vincolati. Su questi potrà essere impiegata una tecnologia compatibile con le murature vista la presenza di una malta a calce idraulica naturale, a bassa invasività, reversibile in caso di necessità future e durevole nel tempo come nessun altro sistema di rinforzo al mondo.
Kimisteel INOX 800, prima dell’ottenimento delle certificazioni, è stato impiegato in numerosi interventi di consolidamento eseguiti nella ricostruzione in Emilia del 2012, a L’Aquila e Norcia dopo il sisma del 2016. Il sistema è stato impiegato nell’intervento di adeguamento sismico e di recupero sostenibile della Rocca di Sant’Apollinare (Perugia), il primo edificio storico al mondo a ottenere la certificazione GBC Historic Building, protocollo realizzato da GBC Italia e sviluppato sulla base dello schema certificativo LEED®.
Kimia: chi siamo
Kimia ha sede a Perugia e dal 1979 è specializzata nello sviluppo di prodotti per il recupero edilizio e di tecnologie di rinforzo strutturale. Le sue soluzioni sono state impiegate nel recupero di beni come la Fontana di Trevi, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, la Cappella degli Scrovegni a Padova, la Reggia di Caserta, Il Palazzo del Quirinale, il Teatro San Carlo di Napoli, le Stazioni di Milano Centrale e di Santa Maria Novella a Firenze, il Castello Cinquecentesco, la Chiesa di San Domenico e il Palazzo del Governo a L’Aquila.
Attualmente Kimia coinvolta con i suo sistemi FCRM certificati negli interventi di ricostruzione in corso alla Basilica di San Benedetto a Norcia, gravemente lesionata dal sisma del 2016.
Kimia, unica tra le realtà umbre del settore, è stata indicata da Fondazione Symbola come una delle "100 italian stories for future building" nel Rapporto 2020 e tra le 100 realtà italiane più importanti in materia di conservazione del patrimonio architettonico nel 2021.