Stasera a Pescara il secondo Botellòn "Flash"

Con il termine spagnolo botellón si definisce un fenomeno diffuso in Spagna dalla fine del Novecento in cui sono prevalentemente coinvolti giovani che si ritrovano in gruppi numerosi per consumare all'aperto bevande alcooliche o analcoliche, bibite, tabacco (spesso e volentieri consumato con sostanze aggiuntive).

L'obiettivo è quello di bere in compagnia, suonare, ballare e chiacchierare in semplice allegria in alcuni spazi della citta senza la necessità di spendere molto denaro in locali, pub o discoteche. Il termine deriva probabilmente dallo spagnolo botella ("bottiglia").

Dopo i quattromila ragazzi che sabato notte si sono dati appuntamento a Pescara per un mega Bottelon, il tam tam è subito ripartito su Facebook, annunciando la nuova data: venerdì 8 luglio.

Il posto è lo stesso: il tratto di spiaggia libera nei pressi del Ponte del Mare.

Il botellon dello scorso 6 giugno a Pescara, ha richiamato giovani e giovanissimi provenienti da tutto l'Abruzzo, una carica di quasi cinquemila persone che si sono date un appuntamento spontaneo presso un luogo dove non era stato organizzato alcun evento.

Tutti lì, bottiglia (da qui botellon) alla mano, per bere e divertirsi spontaneamente, ognuno alla propria maniera. L'obiettivo era quello di conoscere altre persone, in perfetto "stile social network".

Dopo il primo esperimento dello scorso 4 giugno, Su Facebook è stata creata una nuova pagina eventi "Flash'! Secondo Botellòn in spiaggia - Pescara" a cui possono aderire tutti i giovani che decideranno di partecipare.

"Ricordatevi di portare solo bottiglie in plastica - si legge sulla pagina -  cliccate su parteciperò ed invitate all'evento tutti gli amici. Questa volta non saremo 5000, ma 10.000 !!!!!! Il più grande evento del centro Italia ( nei prossimi due giorni, probabilmente cercheranno di smentire la verdicità di questo evento, come già fatto l'ultima volta...non credeteci. L'evento è confermato!!!"

Il raduno spontaneo non autorizzato  aveva messo in allarme le forze dell'ordine, schierate in gran numero con rinforzi anche da Salerno e Roma, per garantire l'ordine pubblico.

La spiaggia al mattino era ridotta a un tappeto di lattine, bottiglie e vetri rotti spazzati via, dopo diverse ore di lavoro, dal personale di Attiva.

Botellon Chupito, ritenuto uno degli "organizzatori", aveva scritto di aver ricevuto dei richiami, che anche Comune e Questura non volevano l'evento e pertanto, per evitare problemi politici, legali o richiami da enti, questure, era stato deciso di annullarlo "Non si tratta di non avere le autorizzazioni -aveva aggiunto - a quanto pare il Porcile dell'altra volta ha scatenato l'inferno...".

Dopo quasi un mese di silenzio, rotto solo da qualche allusione, il tam tam è ripreso. Ci sarà domani all'Arena del Mare il popolo del Botellon?

Per ora le adesioni sono solo circa 400, anche se circa 4000 devono dare una risposta.

Sarà un flop o aderiranno coloro che hanno già partecipato al primo raduno?