TERZIARIO: CONFCOMMERCIO ACCUSA, REGIONE DISINTERESSATA

Abruzzo Confcommercio ha indirizzato "una vibrata protesta" al presidente della Giunta regionale, Ottaviano Del Turco, per il comportamento della Regione - si legge in una nota - sulle proposte dell'associazione. "Le nostre proposte nonchè le osservazioni ai disegni di legge regionali - scrive Abruzzo Confcommercio - vengono da sempre indirizzati non solo agli assessori competenti ma anche, per conoscenza, al presidente della Giunta regionale, affinchè possa monitorare la situazione generale della macchina politico-amministrativa dell'Ente.

Quando, però, i singoli assessori - continua l'associazione - non solo non si attivano con un confronto sugli argomenti, come dovrebbero in ossequio alla concertazione, ma non riscontrano neanche la nostra corrispondenza, facciamo direttamente appello al presidente, quale massima 'autorita'" regionale, affinchè il problema venga affrontato.

E', quindi, del tutto inutile - mette in evidenza Abruzzo Confcommercio - che la presidenza, a mezzo lettera firmata dal dott. Paolo Minazzi, d'ordine del segretario generale Lamberto Quarta, invii, senza riportare il pensiero sull'argomento del presidente, agli assessori competenti copia delle lettere di Abruzzo Confcommercio, di cui i destinatari sono già in possesso.

E' quanto accaduto, per esempio, con nota del 27 marzo scorso (prot. 37368/SQ) del segretario generale della presidenza per le nostre osservazioni sull'importante problema del disegno di legge della 'riforma del commercio'. E' un modo inaccettabile - sottolinea l'associazione - di affrontare problematiche di rilievo, quasi un tentativo di dilazionare i problemi reali prospettati, senza di fatto portare ad alcun risultato concreto.

Quando ci rivolgiamo al presidente - conclude Abruzzo Confcommercio - desidereremmo conoscere le sue iniziative o quanto meno il suo pensiero in merito, in modo da poterli riportare ai nostri numerosi associati del 'Terziario' che, come Abruzzo Confcommercio, rappresentiamo".

(AGI)